VALVOLE TPMS TRUCK: tecnologia sicura e affidabile per l’evoluzione del trasporto su gomma.
Obbligatorio da luglio dello scorso anno su tutti i nuovi camion, il sistema TPMS rappresenta una soluzione ormai consolidata per rendere più sicuro e meno impattante il settore trasporti. Cuore di questa tecnologia è una piccola valvola, sviluppata e prodotta da Wonder e customizzata per ogni modello truck.
Dieci anni dopo le auto, il sistema TPMS (Tyre Pressure Monitoring System) diventa obbligatorio anche per i veicoli commerciali. Da luglio 2022, infatti, il nuovo regolamento europeo per la sicurezza ECE R141 sancisce l’obbligatorietà del TPMS per camion, rimorchi, autobus e pullman, inizialmente solo per le nuove omologazioni, mentre a partire da luglio 2024 per tutti i nuovi veicoli.
Una decisione attesa da tempo e destinata a rimodernare il settore, che incrementerà i livelli di sicurezza e di efficienza, riducendo allo stesso tempo i costi e l’impatto sull’ambiente del trasporto su gomma.
Una tecnologia tutt’altro che nuova però, che Wonder realizza da oltre un decennio, concentrandosi sulla componente più piccola (ma vitale) del sistema: la valvola. “Siamo partiti nel 2008 con lo studio delle prime valvole per TPMS – ricorda Natalia Cervi, Management Assistant – per avviare la produzione nel 2011. Considerando gli ultimi dieci anni, il 5% di tutte le valvole metalliche truck vendute da Wonder sono valvole TPMS, e stiamo parlando di milioni di pezzi. Con la nuova normativa prevediamo un ulteriore ed importante incremento notevole delle richieste”.
La soluzione smart per viaggiare più sicuri
Tanti i vantaggi offerti dal sistema TPMS TRUCK, a cominciare dal più importante: la sicurezza. “Tra le cause principali di incidenti ci sono le condizioni non adeguate degli pneumatici – commenta Nicola Mainardi, Sales Manager IAM – ovvero usura e pressione eccessiva o non sufficiente per le condizioni del momento. Ricordiamo che un camion e un pullman sono soggetti a sollecitazioni di gran lunga superiori a quelle di un’auto, per via di peso, dimensioni e massa trasportata. Per ogni tragitto cambia il carico, magari lo stesso rimorchio, oltre alla temperatura dell’aria e dell’asfalto. Di conseguenza anche la pressione degli pneumatici deve essere adattata a queste variazioni e il TPMS è la risposta più efficace a questa esigenza, perché consente di monitorare in tempo reale i valori di pressione di tutti gli pneumatici, della motrice e dei trailer trasportati. In questo modo il conducente può accorgersi di un’eventuale anomalia da correggere e modificare la pressione in base alle necessità. E questo si traduce in un netto aumento della sicurezza su strada”.
Calano i consumi e le emissioni, cresce l’efficienza
Ma la sicurezza non è l’unico dei benefici del TPMS applicato ai veicoli commerciali. “Viaggiando con pneumatici sempre in condizioni di pressione ottimale – precisa Natalia Cervi – il mezzo consuma meno carburante e gli pneumatici stessi si usurano meno e durano di più, con un risparmio non indifferente per chi gestisce la flotta. Ma un consumo inferiore significa anche meno emissioni di CO2 in atmosfera, altro beneficio fondamentale, tenendo conto dei numeri altissimi del trasporto su gomma. E poi, grazie al sistema TPMS è possibile monitorare da remoto le condizioni dell’intera flotta di veicoli e intervenire prontamente, riducendo così anche il rischio di inconvenienti meno gravi ma sufficienti a ritardare una consegna per via del fermo del mezzo. Sommando tutti i vantaggi, si tratta di un passo avanti enorme per il settore”.
Tecnologia customizzata made in Wonder
Sono già numerose le case produttrici che si affidano a Wonder per la realizzazione di valvole TPMS per i loro modelli di veicoli, tra cui Daimler, Iveco Truck, Scania e Volvo. “In questo settore – spiega Andrea Capelli, R&D Engineer e responsabile dello sviluppo delle TPMS TRUCK – la chiave di tutto è la personalizzazione. A differenza delle auto, dove con tre o quattro tipi di valvole si può coprire tutta la gamma dei cerchi utilizzati, per camion e bus esistono tantissime tipologie differenti, quindi sarebbe impensabile proporre un prodotto standard. Ogni fornitura è a sé e necessita di un lavoro di studio preliminare, per capire come modellare la valvola per adattarla al profilo del cerchio, in particolare per quanto riguarda la parte interna, ovvero l’accoppiamento con il sensore. Si tratta di un’operazione delicata che svolgiamo in collaborazione con il team tecnico del cliente, con l’obiettivo di allinearci e arrivare a un risultato ottimale nel minor tempo possibile”.
Dallo sviluppo al prodotto finito
Un processo di customizzazione che parte dallo studio e arriva al prodotto nell’arco di poche settimane. “Durante l’analisi preliminare – interviene Stefano Cazzanti, Direttore Tecnico Wonder – prendiamo nota delle richieste e delle specifiche tecniche che dovrà avere la valvola e iniziamo il lavoro di modellazione. In genere servono alcuni giorni e quando abbiamo verificato la bontà del progetto passiamo alla realizzazione dei campioni, il tutto in poche settimane. Successivamente arriva il momento di sottoporre i prototipi ai test di tenuta, accelerazione e decelerazione in camera climatica, che svolgiamo nel nostro laboratorio interno, al fine di ottenere la validazione del modello e garantire che possieda le caratteristiche di robustezza e durabilità richieste. A questo punto si passa all’ingegnerizzazione e alla produzione: le tempistiche dipendono naturalmente dal tipo di processo scelto, sulla base dei volumi produttivi e dei costi, ma grazie al know-how accumulato riusciamo a muoverci piuttosto rapidamente, con un tempo di risposta dalla richiesta alla consegna della prima fornitura di circa due mesi. Essere stati tra i primi a uscire sul mercato oltre dieci anni fa con valvole specifiche per sistemi TPMS TRUCK ci dà sicuramente un vantaggio rispetto ad altri produttori, dal punto di vista della qualità, dell’affidabilità e del servizio”.
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